martedì 27 settembre 2016

Chi c'è dietro The Iceberg Illusion?


Voi vi chiederete? Ma che fine ha fatto di Iceberg Illusion? Eheh ragazzi, sono sempre qui ma sto lavorando ad un grande progetto personale..o per lo meno ci provo. Volete saperne di più? Leggete qui sotto.

Per capire di più di cosa sto parlando dobbiamo fare un passo indietro e questa volta vi devo raccontare io chi c’è dietro a The Iceberg Illusion.

Piacere! Mi chiamo Carlotta, torinese classe 1984. Chi mi conosce sà già il mio iter: sono una biologa nutrizionista che dopo aver finito gli studi tra Torino e Milano è stata catapultata nella piccola e graziosa realtà albese per quello che doveva essere “il lavoro della vita”: doveva perché poi così non è stato. Dopo varie esperienze lavorative poco durature e ben poco soddisfacenti ho finalmente deciso di far sì che il mio piano B prendesse bellamente il posto del piano A, piano a cui ho lavorato per gran parte della mia vita fino ad ora. 
Uno scherzo del destino? Può essere! Ma se così dev’essere, così sarà! Ciò che conta, in fin dei conti è che io sia felice e che mi senta realizzata. Voglio svegliarmi tutte le mattine piena di gioia per quello che andrò a fare e questo è sicuramente ciò che capiterà.
Di cosa sto parlando quando dico piano B? Parlo di 7Vite. 7Vite è il mio brand personale di accessori donna fatti a mano dalla sottoscritta. Inizialmente nato quasi per gioco, da qui a qualche settimana diventerà la mia occupazione principale…il mio cuore batte ancora forte di gioia quando lo dico. 



Non so neanche come sia accaduto tutto ciò! Le persone mi chiedono: ma se hai studiato tutt’altro, se hai fatto tutt’altro nella vita come è possibile che tu sia arrivata a questo punto?
Eh, non lo so neanche io! L’unica cosa che so è che quando ho finito di studiare tutto ciò che con la creatività non c’entrava proprio nulla, mi è salita una voglia matta di creare qualcosa di fatto con le mie mani, qualcosa di unico e che potesse essere solo mio. 
Questa “voglia” non mi ha più lasciato e mi ha portato a fare cose che neanche io avrei mai immaginato di poter fare; in famiglia ero considerata quella meno portata alla manualità e alla creatività..io ero scherzosamente etichettata come “la scienziata”. 
Ho iniziato con l’uncinetto, passando per il cucito fino ad arrivare ad assemblare ed ideare bijoux di diverso tipo, a cucire cappelli, sciarpe e turbanti dando a questi un allure retrò ma nello stesso tempo minimale e moderno. 
Perché vi racconto questo? Perché quando ormai avevo perso le speranze di poter trovare la mia strada o per lo meno una strada che mi soddisfacesse, tutto è andato per il verso giusto. 
Quindi è proprio vero che bisogna crederci fino in fondo in ciò che si vuol fare e, piano piano, le cose si avverano. (Ovviamente non senza un impegno costante e senza sforzi sovrumani). 
Poi, senza neanche farlo apposta, l’apertura di questo blog mi ha dato la forza e la speranza di continuare ad andare avanti: raccontare le storie di creativi, giovani e persone speciali che ce l’hanno fatta a fare dei propri sogni un mestiere vero e proprio, o per lo meno ci stanno provando, mi ha dato forse quella spinta in più. 
Per questo motivo, assenza temporanea a parte, voglio continuare a raccontare di voi, di ciò che fate e dei vostri sogni e ringraziarvi per la speranza e la forza che date al prossimo.
Ritorno a breve con nuove interviste e con qualche news in più su ciò che sto mettendo in piedi.

A presto,

Carlotta




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